Lo strumento originale si trova tra gli arredi di una facoltosa residenza nobiliare italiana. Nonostante la firma dell’autore sia assente, un’analisi comparativa con lo strumento firmato e datato “Roma 1640”, recentemente restaurato in Francia, permette di attribuire l’esemplare a Giovan Pietro Polizzino, noto ed importante costruttore di strumenti “poliarmonici” nell’affollato panorama della cembalaria romana del XVII secolo. Lo strumento è di grandi dimensioni e di squisita fattura, successivamente modificato in Sol0/Si0-Do5 dall’originale Do1/Mi1-Fa5.
LUNGHEZZA | 240cm |
ESTENSIONE | Do1/Mi1-Fa5 |
DISPOSIZIONE | 2×8’ |
PREZZO | Su richiesta |